NOTE MUSICALI

Orvieto, Sabato 4 Gennaio 2025

Carissime (e Carissimi), vi anticipo i prossimi incontri di Ascolto Musicale da condividere insieme:

Martedì 7 Gennaio 2025 ore 10
Teatro del Carmine
Beethoven, Verdi, Strauss II

Martedì 21 Gennaio 2025 ore 10
Sala Eufonica (Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”)
Vivaldi, Donizetti, Burton

Nelle lezioni degli scorsi mesi di Novembre e Dicembre abbiamo gioito del seguente repertorio:

Ludwig van BEETHOVEN
dalla Sinfonia N.1 Op.15 in Do Maggiore:
I Adagio molto. Allegro con brio

Frédéric CHOPIN
“Notturno” in Re Bemolle Maggiore Op.27 N.2

Franz SCHUBERT
“Mille cherubini in coro”, Wiegenlied D.498

Giuseppe VERDI
da “I Due Foscari” (opera buffa in un atto):
Atto I, Preludio
Atto II, Preludio

Johann STRAUSS II
“Wo Die Zitronen Blühen” (Dove fioriscono i limoni), Valzer Op.364

Johann STRAUSS Sr
“Radetzky March” Op.228

Claude DEBUSSY
“Arabesque” N.1

Carlos GARDEL
“Por una cabeza”

È possibile aggiungersi alla classe di Ascolto Musicale in ogni momento. Basta contattarmi (3387323884). Buona Musica a tutti!

RICCARDO

IDENTITÀ E DESTINO DELL’OCCIDENTE NEL MONDO IN SUBBUGLIO. DA FARO DI CIVILTÀ A CIVILTÀ AL TRAMONTO?

L’UNITRE PRESENTA UN TEMA ESSENZIALE PER IL CORSO 2025 DI FILOSTORIA

Per l’undicesimo anno di fila, l’Università delle Tre Età di Orvieto ed il Prof. Franco Raimondo Barbabella propongono un’esperienza culturale dedicata al libero esercizio del pensiero critico che, in quest’Anno Accademico 2024/25, si caratterizza col tema: “Identità e destino dell’Occidente nel mondo in subbuglio. Da faro di civiltà a civiltà al tramonto?”.

“Il Prof. Barbabella, docente Unitre dal 2014”, commenta il Presidente M° Riccardo Cambri, “condurrà «quattro più uno» incontri per il nuovo corso di FiloStoria, disciplina nella quale l’analisi dei processi filosofici si connette direttamente alle congruenze ed incongruenze storiche di riferimento, così da suggerire un’azione riflessiva articolata con la quale cercare di comprendere il tempo presente. Porgo al Professore vivi ringraziamenti a nome della Famiglia Unitre, non solamente per l’incredibile decennio legato al nome di Kant, che abbiamo terminato appena un mese fa con ben otto lectiones magistrales di altissimo profilo, ma per la continua semina culturale a favore degli studenti di ogni età, di cui la nostra Associazione è onorata mediatrice”.

Le prime quattro lezioni si svolgeranno – a cadenza quindicinale e con partenza Lunedì 13 Gennaio 2025 alle ore 16:30 – presso la Sede DigiPASS (Piazza Febei, Orvieto), per il cui utilizzo l’UNITRE ringrazia sentitamente la Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto. La quinta ed ultima lezione avrà luogo Lunedì 10 Marzo: orario e location da definire.

Il corso è riservato agli associati Unitre. Per informazioni ed iscrizioni, telefonare al numero mobile 3387323884 o scrivere all’indirizzo email uni3-orvieto@alice.it.

Programma

IDENTITÀ E DESTINO DELL’OCCIDENTE NEL MONDO IN SUBBUGLIO

Da faro di civiltà a civiltà al tramonto?

a cura del Prof. Franco Raimondo Barbabella

Viviamo un passaggio cruciale della storia del mondo. Tutto cambia rapidamente, assetti consolidati scompaiono, regole di convivenza sono calpestate: è un mondo in subbuglio. Così si riscopre Oswald Spengler e si torna a parlare di tramonto dell’Occidente. Ma la realtà dei processi in atto, oltre alla sua storia, lo giustifica? E poi, che cosa intendiamo per Occidente, quale la sua identità e quali i passaggi attraverso cui questa si è costituita? Soprattutto, quale destino possiamo intuire o sperare? Un problema aperto. Ne esaminiamo cinque passaggi, tutti problematici e l’ultimo con qualche sorpresa.

Lunedi 13 Gennaio 2025 ore 16:30

IL TEMA E IL PRIMO GRANDE PASSAGGIO

Che cosa intendiamo per Occidente? In che senso è possibile parlare di identità e funzione storica dell’Occidente? Torna l’eterno contrasto Oriente-Occidente? Dalla civiltà greca a quella romana e da questa alla civiltà cristiana. Nascono la filosofia, il diritto, la sovranità della legge. Si afferma la concezione lineare e provvidenziale della storia. Parte la spinta alla civilizzazione.

Lunedi 27 Gennaio 2025 ore 16:30

IL SECONDO GRANDE PASSAGGIO

Dall’universalismo medievale al particolarismo religioso e politico moderno, dalla verità immobile alla ricerca di verità. Balza al centro la dignità dell’uomo, si rovescia la visione del mondo, nasce lo stato moderno, si scopre la forza della libertà e della ragione.

Lunedi 10 Febbraio 2025 ore 16:30

IL TERZO GRANDE PASSAGGIO

Dalla scoperta dell’individuo soggetto di storia al conflitto dell’individuo (poi cittadino) con la società e con lo stato. Le 4 grandi rivoluzioni del Settecento (inglese, industriale, americana, francese) indicano gli orientamenti possibili, i problemi, le possibilità di sviluppo, alle generazioni future. Si articola il pensiero politico: liberalismo, democrazia, socialismo.

Lunedi 24 Febbraio 2025 ore 16:30

IL QUARTO GRANDE PASSAGGIO

Dalle pretenziose grandi narrazioni ottocentesche (ideologie) al nichilismo di fine Novecento. Tre guerre mondiali (la prima, la seconda, la fredda) uccidono non solo le persone ma anche le illusioni. Dal bipolarismo al multipolarismo disordinato. Dal keynesismo al liberismo, dalla globalizzazione alle chiusure sovraniste.

Lunedi 10 marzo 2025

IL QUINTO GRANDE PASSAGGIO (OGGI)

Un grande punto interrogativo. Nel complesso mondo multipolare e delle nuove ambizioni imperiali, ci sono spazio e ruolo per la civiltà occidentale? Dove ci porta l’I(ntelligenza) A(rtificiale)? C’è un pensiero capace di interpretare un mondo in disordine? Può esserci una “destinazione speranza”?

CONCERTO A LUME DI CANDELA PER IL NATALE ORVIETANO CON L’ENSEMBLE ORVIETARMONICO

Per “a Natale Regalati Orvieto”, il programma di eventi promosso dal Comune di Orvieto per le festività natalizie e di fine anno, la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, in collaborazione con Unitre Orvieto e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, presenta un evento di rara bellezza, che fa il suo esordio nel centro storico della città.
Venerdì 27 Dicembre 2024, alle ore 18, a Orvieto in Piazza Monaldeschi, in uno scenario decisamente suggestivo, illuminato esclusivamente dalla luce delle candele, andrà in scena il concerto “Armonie di Luce. Gli archi al chiaro delle candele”. La serata offrirà al pubblico un’esperienza unica, dove la musica degli archi si intreccia con la magia delle festività.
L’ensemble OrvietArmonico, formato da musicisti di alto profilo, eseguirà un repertorio che spazia tra le più celebri melodie classiche e brani scelti per celebrare il periodo natalizio. I musicisti protagonisti della serata saranno: Rita Graziani (flauto), Dino Graziani (violino), Giuseppe Dolci (violoncello), Luigi Capini (viola).
Un’occasione imperdibile per lasciarsi trasportare dalla musica e dall’atmosfera unica di una serata dedicata all’arte e alla cultura. L’evento, a ingresso libero, rappresenta un appuntamento unico per tutti gli amanti della musica e delle arti, che desiderano vivere un momento di intensa bellezza e raccoglimento.

IL MISTERO DEL CANCELLINO SCOMPARSO

Racconto Fantastico-Musicale

Domenica 29 Dicembre 2024 ore 11:30

Teatro del Carmine (via Loggia dei Mercanti), Orvieto

ingresso gratuito

IL MISTERO DEL CANCELLINO SCOMPARSO

Racconto Fantastico-Musicale

Unitre Orvieto

in collaborazione con

Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, Opera del Duomo di Orvieto,

Centro Studi Gianni Rodari, Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”

Una rappresentazione originale, questa volta tinta di giallo dalle sfumature thriller, che vede sul palco gli stessi bambini di 10 anni interpretare una storia scritta collettivamente insieme allo scrittore Andrea Laprovitera e messa in scena per la regia di Alberto Romizi. Lo spettacolo è la ciliegina sulla torta del progetto Unitre Storiellando #3, nato da un’idea del Maestro Riccardo Cambri. Tutto è iniziato con la visita dei giovani autori/attori, guidata dall’architetto Raffaele Davanzo, dei suggestivi Sotterranei del Duomo di Orvieto.

Ieri, accompagnati dalle note del pianoforte a coda suonato deliziosamente dal Maestro Riccardo Cambri, sul palco del Teatro del Carmine di Orvieto Elena, Bianca B., Bianca V., Chiara, Maria Luce e Michele sembravano consumati attori, tanto si muovevano bene: espressivi, vivaci e precisi. Era la prova generale della storia “Il mistero del cancellino scomparso”, scritta proprio da loro insieme ad Andrea Laprovitera, abile sceneggiatore di grafic novel. E pensare che siamo alla 3a edizione di un originale progetto Unitre, ideato da Riccardo Cambri: sì proprio lui, il pianista, colonna sonora vivente della nostra rappresentazione. Fra 2 giorni saremo sul palco di fronte ad un pubblico pronto ad accogliere il nostro spettacolo. Le mie viceregiste – Ilaria Brachetti e Paola Campanari – fremono, come i nostri giovanissimi attori, per il debutto che vedrà sulla scena i 6 personaggi che abbiamo costruito e in cui i nostri ragazzi si sono calati così bene. Domenica saremo a “Umbria Jazz 4 Kids”. Buona fortuna, ragazzi! (Alberto Romizi, regista)

ANCORA POCHI POSTI DISPONIBILI PER IL PRESEPE NEL POZZO

ANCORA POCHI POSTI DISPONIBILI PER IL PRESEPE NEL POZZO

Tesori dell’urbe (UNITRE Orvieto)
35a edizione del Presepe nel Pozzo di Orvieto (via della Cava, 28)
visita guidata a cura di Marco Sciarra

Sabato 28 Dicembre 2024
Primo turno ore 11 – Secondo turno ore 11:30
25 posti disponibili per turno (ingresso €2,50)
Prenotazione obbligatoria al numero mobile 3387323884

Ogni anno il Presepe nel Pozzo propone un nuovo allestimento con un tema conduttore sempre diverso, mescolando testi sacri e tradizioni, verità storiche e miti senza tempo. L’unico tema ricorrente, sebbene con allestimenti sempre diversi, è l’Angelo, che torna ogni 5 anni. La 35a edizione sarà quindi raccontata dal più luminoso di tutti gli angeli, il preferito dell’Onnipotente: L’Angelo del Mattino. “Portatore di Luce”, ovvero “Lucifero”, era il prediletto tra tutti gli angeli, così bello e luminoso da provare a sfidare il suo stesso creatore. Sapete tutti che fu cacciato dal Paradiso per finire nelle tetre viscere dell’inferno. Ma sapete davvero cosa c’entra con la nascita di Gesù? Proveremo a farvelo raccontare direttamente da quell’angelo ribelle.
Una delle principali caratteristiche del Presepe nel Pozzo è senza dubbio la singolare ambientazione: il Pozzo della Cava, nel quartiere medievale di Orvieto. Le prime grotte ospitano diorami e istallazioni di introduzione al presepio vero proprio, che viene allestito nell’ultima grande grotta di origine etrusca, alta ben 14 metri.

Tutti i personaggi sono a grandezza naturale e vengono realizzati con i materiali e le tecniche impiegati negli effetti speciali tridimensionali degli spettacoli teatrali e delle riprese televisive e cinematografiche.
La riproduzione della pelle umana e dei musi degli animali viene eseguita utilizzando speciali gomme, silicone, lattice e resine, basandosi su calchi fatti dal vero o su sculture iper-realistiche appositamente eseguite.

(testi tratti da www.pozzodellacava.it)